martedì 20 febbraio 2007

Oggi vi portiamo sott'acqua!

La giornata é tranquilla, poco vento ed un po' di corrente ma andando ad immergerci sul lato sud avremo una buona protezione dalla barriera che in questa zona é affiorante e blocca la corrente del largo.

Come scendiamo dal gommone che si chiama Nettuno (come il mio primo gommino all'epoca del Lago Maggiore quando tenevo la barca alla boa ed arrivavo in moto con Nettuno sgonfio sul portapacchi) troviamo un Opistognatus che spunta dalla sabbia. Contrariamente al solito, si lascia fotografare con poca timidezza.

Ci avviciniamo al reef ed incontriamo dei grunt che fanno gruppo vicino a dei coralli molli.

Nuotando in quest'acquario incontriamo molti altri pesci: scoiattolo, pappagallo, scatola, farfalla fino a che, in lontananza, una nuvola di sabbia si alza densa dal fondo. Solo una grossa razza può fare questo e ci affrettiamo a cercare conferma pinneggiando con energia. Dalla nube di sabbia la vediamo uscire! E' una pastenaga di oltre un metro e mezzo. L'acqua é chiara e lei si lascia avvicinare mostrandosi curiosa. Mi punta poi si mette di fianco e nuotiamo per un po' alla stessa velocità. E' bellissima quanto pericolosa! Il dardo che ha all'attaccatura della coda in molti casi non ha lasciato scampo quindi...prudenza.

Quando con due battiti d'ali si allontana non mi resta che dedicarle gli ultimi scatti da cui possiamo vedere con quanta grazia "vola" tra il reef in cerca di cibo.

Poco distante, sempre su fondale di sabbia, vedo un pesce che non avevo mai visto, che scambio con un'alga alla deriva per via del colore ma soprattutto per come si muove. In realtà appena si accorge di essere stato scoperto fa un fugone a razzo nuotando come un pesce vero.

La razza é stata senz'altro l'incontro più emozionante della giornata ma rientrando a bordo vediamo spuntare le lunghe zampe di un "nasuto" (Stenorhynchus seticornis). Mi immergo e lo trovo lì, tranquillo e curioso mentre guarda a testa alta il mondo che lo circonda.
Scendo molte volte e scatto diverse macro a pochi centimetri di distanza. A volte si allunga a toccare l'obbiettivo con le zampe.

Di ritorno al gommone ripensiamo a ciò che abbiamo visto sapendo che, pur senza aver fatto nulla di difficile o impegnativo, con un po' di attenzione e con una buona guida si possono vedere animali incredibili nel loro ambiente, mentre cacciano, si camuffano o semplicemente mentre vivono la loro vita.

Quale privilegio averla condivisa anche solo per pochi minuti!














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