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giovedì 7 novembre 2013

Splash!!

È il momento di riposizionare il boma: prima di issarlo sostituiamo una parte dei rivetti che mantengono la ferramenta con bulloni in acciaio, accuratamente isolati con TefGel. Drizza, amantiglio, bulloni e rondelle, ecco che il boma torna al suo posto. Con la modifica apportata la trozza sarà molto più solida ed affidabile!

L'emozione del carrello che si avvicina alla barca per finalmente tornare in acqua è unica! Una rapida occhiata agli ultimi dettagli... tutto a posto! Si sale a bordo e si attraversa il cantiere osservando il mondo dall'alto.

Una volta nello scalo inseriamo i timoni ed il carrello si abbassa fino a quando Selaví riprende a galleggiare... motori in moto, un'occhiata alle sentine e via! Una volta ancora liberi!!

L'ormeggio di Chaguaramas è probabilmente uno dei più brutti dei Caraibi, ma questa sera il tramonto ci sembra bellissimo! Un brindisi alla nuova avventura che inizia!!

Si rimonta la ferramenta isolando le superfici in contatto tra acciaio ed alluminio con del Tefgel,
un grasso isolante per evitare la corrosione galvanica dell'alluminio.

Bulloni e dadi nylstop al posto dei rivetti! La ferramenta dei punti di aggancio delle borose l'abbiamo eliminata.
Preferiamo la gassa intorno al boma...quella non rischia di strapparsi.

Verifica del posizionamento ed inserimento delle rondelle in teflon...

Di fatto abbiamo imboccolato in inox tutte le parti in cui lavora l'asse orizzontale della trozza.
Ora il boma è pronto per altre migliaia di miglia!

Il carrello si infila sotto al catamarano per sollevarlo.

Don è molto concentrato, siamo uno dei catamarani più grandi in cantiere! È la prima volta che il manager di un cantiere esegue personalmente la movimentazione della barca. Persona di incredibile gentilezza e competenza. Grazie Don!

Il timone a passeggio, per essere inserito al suo posto nello scalo.

Curva stretta intorno ad un altro catamarano :-)

Ecco il mare!

SPLASH! Bentornata in acqua Selavì
Tramonto all'ancora a Chaguaramas :-)

mercoledì 6 novembre 2013

Quasi pronti...

I giorni in cantiere scorrono veloci! Il boma torna in coperta, con la sua bella boccola nuova: una grande sicurezza per affrontare la traversata.
Rimesso al suo posto l'oblò, dedichiamo la giornata a carteggiare la carena per ravvivare l'antivegetativa.
In 30 anni di carenaggi annuali è la prima volta che non ci dobbiamo preoccupare della pittura!
Evviva l'antivegetativa permanente! Per saperne di più:
http://www.sail4change.org/vela-barche/antivegetativa-ecologica/

Pablo collabora nella manutenzione, fa domande ed impara ogni cosa.
Perché si mettono gli zinchi, papà? E mentre si carteggia e si avvita mamma racconta la storia di quell'alluminio, regalone di elettroni, che si ritrovava sempre coi buchi....


Drizze e paranchi per reimbarcare il boma.

La modifica che abbiamo realizzato per migliorare il punto di lavoro della trozza.
Vai di SicaFlex! Si incolla l'oblò!

Grande concentrazione per fissare gli zinchi del saildrive.

Un lavoretto divertente da fare con papà...

Rinnovare i ventilatori con la pittura a spruzzo!

domenica 3 novembre 2013

Ultimi lavoretti...

Un oblò laterale aveva iniziato negli ultimi tempi a far filare un poco di acqua. È una riparazione semplice che però richiede grande cura, perché il sigillante aderisca perfettamente alla superficie dello scafo.
Ecco qualche immagine di una tranquilla domenica di cantiere :-)...


Smontaggio dell'oblò

Preparazione della superficie di alluminio.

Preparazione del gel-coat

Pablo impara a stuccare con un prodotto bicomponente... scuola di rapidità e precisione!

sabato 2 novembre 2013

Come proteggere le eliche in alluminio.

Siamo contenti di vedere che le eliche, che sono di alluminio, hanno gradito la prossimità con l'antivegetativa rame - epossidica e non hanno tracce di corrosione.
Il primer che abbiamo usato due anni fa non ha tenuto bene e questa volta proviamo con un ciclo di pitturazione della Jotun: 1) self etch primer. 2) primer vinilico per antivegetative. 3) antivegetativa per eliche e sail drive.



Le eliche in fase di carteggiatura.
La fase di preparazione è meticolosa, il metallo deve essere portato a nudo prima di iniziare la pitturazione.

Eccoci pronti!

Pablo è sempre più interessato alla parte tecnica della manutenzione di Selavì ed oggi si avvicina alla preparazione del primer bicomponente.

Per comodità pitturiamo le eliche sui loro saildrive.
Ecco un'elica pronta ed un dettaglio della carena.

Eliche in asciugatura. 1 ora e passiamo alla seconda fase del trattamento.
Applicato il primer vinilico. Prossima tappa: antivegetativa.