L'emozione del carrello che si avvicina alla barca per finalmente tornare in acqua è unica! Una rapida occhiata agli ultimi dettagli... tutto a posto! Si sale a bordo e si attraversa il cantiere osservando il mondo dall'alto.
Una volta nello scalo inseriamo i timoni ed il carrello si abbassa fino a quando Selaví riprende a galleggiare... motori in moto, un'occhiata alle sentine e via! Una volta ancora liberi!!
L'ormeggio di Chaguaramas è probabilmente uno dei più brutti dei Caraibi, ma questa sera il tramonto ci sembra bellissimo! Un brindisi alla nuova avventura che inizia!!
Si rimonta la ferramenta isolando le superfici in contatto tra acciaio ed alluminio con del Tefgel, un grasso isolante per evitare la corrosione galvanica dell'alluminio. |
Bulloni e dadi nylstop al posto dei rivetti! La ferramenta dei punti di aggancio delle borose l'abbiamo eliminata. Preferiamo la gassa intorno al boma...quella non rischia di strapparsi. |
Verifica del posizionamento ed inserimento delle rondelle in teflon... |
Di fatto abbiamo imboccolato in inox tutte le parti in cui lavora l'asse orizzontale della trozza. Ora il boma è pronto per altre migliaia di miglia! |
Il carrello si infila sotto al catamarano per sollevarlo. |
Il timone a passeggio, per essere inserito al suo posto nello scalo. |
Curva stretta intorno ad un altro catamarano :-) |
Ecco il mare! |
SPLASH! Bentornata in acqua Selavì |
Tramonto all'ancora a Chaguaramas :-) |
Nessun commento:
Posta un commento