sabato 31 luglio 2010

Si parte davvero!

Ieri sono arrivati gli altri tre amici. Ora siamo in 9 più noi tre...a bordo si sta benissimo con spazio e comfort in abbondanza per tutti!
Partiamo al mattino e con una tranquilla navigazione con tanto motore e poca vela arriviamo a Pinarello in tempo per un bel bagno con tanto di passeggiata sulla spiaggia.











giovedì 29 luglio 2010

Arriva il vento


E’ il vero battesimo con vento teso ed il catamarano  passa tranquillamente il Capo con 30 nodi in poppa.  
La discesa verso Bastia si conclude prima che le raffiche comincino a picchiare duro. Arriviamo a Toga verso le 17 ed il vecchio amico Gerard mi riconosce subito. Con queste previsioni il porto é pieno e ci possono solo dare un posto dove entriamo al millimetro. Tutto OK! Siamo ormeggiati.






















mercoledì 28 luglio 2010

Si parte!

Eh si, si parte ma non nella direzione prevista.
Il mistral riprenderà a soffiare a 30 nodi da domani e non ha senso andarsele a cercare nel Golfo del Leone.
Avvisiamo gli altri amici che ci dovrebbero raggiungere a Mallorca nei prossimi giorni e concordiamo per un cambio di programma: ci raggiungeranno a Bastia e appena cala il vento salpiamo tutti per Minorca!
L’idea piace a tutti e cosi’ partiamo in direzione di Capo Corso.
Passiamo la notte all’ansa del Loto nel deserto delle Agriate. E’ un posto splendido dove ci siamo fermati per anni durante le crociere in Corsica.
















lunedì 26 luglio 2010

Il primo imbarco

Once again mi ritrovo ad imbarcare con il cacciavite in mano, ma finalmente ora é tutto pronto per iniziare le crociere estive.
I nostri cari amici sono abituati a raggiungerci in ogni parte del mondo ed oggi arrivano per la crociera inaugurale di Selavi’.
Averli a bordo é sempre una festa ma in questo momento sono per noi uno stimolo e un buon augurio per questa nuova avventura.

Attesissima new entry é Fabiana, giovane pesciolina dalla fervida curiosità e dalla gentilezza innata che abbiamo avuto il piacere di iniziare alla vela ed alla navigazione d’altura.
Siamo tutti a bordo, sei ospiti più noi tre.
Per tutti é la prima crociera su un catamarano e noi siamo attentissimi a percepire ogni sfumatura, ogni commento.
Già dai primi passi in pozzetto vediamo sguardi increduli osservare questo grande spazio che puo’ accogliere probabilmente una ventina di persone a sedere.
Entrando in quadrato poi la vetrata panoramica da una sensazione di fresco e di apertura veso l’esterno. Qualcuno si siede sul divano per meglio apprezzare le dimensioni del salone.
Quando poi scendiamo nelle cabine, allora li’ ci scappa davvero un ohhhh di stupore. L’altezza, lo spazio di disimpegno, il letto queen size ed il bagno privato lasciano tutti a bocca aperta.

Io ed Enrica ci guardiamo: “abbiamo fatto centro!”

sabato 24 luglio 2010

La cura dei particolari

Jacky puntuale come un cronografo arriva sulla diga del porto con il suo furgone carico che sembra Natale.
Con quattro viaggi sul gommone trasferiamo il tutto a bordo: piatti, pentole, lenzuola, asciugamani, attrezzi, luci al led, un nuovo stereo, casse acustiche...una festa!
E’ bellissimo tirar fuori dai cartoni tutte queste belle cose che abbiamo scelto e avevamo provato a figurarci in servizio a bordo.
Siamo davvero fieri e Selavi’ prende sempre più la forma che desideravamo darle.
Per cena non abbiamo saputo resistere ad un branzino di 3.5 kg venduto a peso d’oro dal pescivendolo in paese.
Mannaggia come rimpiango le pescate dello scorso inverno!
Apparecchiamo la tavola con tutte le cose nuove. Guardate che bellezza!

giovedì 22 luglio 2010

Profumo di Corsica!

Siamo in mare da tre giorni e già dall’alba abbiamo cominciato a sentire il profumo della macchia corsa.
Quanti ricordi! Quanta emozione!

Passiamo al largo del golfo di Porto ed intravediamo i rilievi delle calanche di Piana. Abbiamo poco tempo e dobbiamo proseguire per Calvi’ dove arriveremo in fine mattinata.

La prima navigazione si conclude con un bilancio positivo. A motore la barca é molto silenziosa e tiene sei nodi e mezzo con un solo motore a 2000 giri. Di fatto abbiamo sempre navigato con un solo motore per volta, alternanoli ogni sei ore. E’ un modo di navigare estremamente rilassante che non sottopone i motori ad uno sforzo continuo e che consente un controllo periodico in tutta tranquillità con un notevole risparmio di carburante. Altro vantaggio del Catamarano.

A Calvi’ prendiamo una boa e ci sdraiamo sulla rete di prua a goderci la soddisfazione dell’arrivo. Pablo salta e canta la canzone del “tammo Selavi’” . Non ci sembra nemmeno di aver navigato per tre giorni e siamo già pronti a saltare a terra.
Stasera spiedini ed una birra Pietra fresca al solito ristorantino sul porto.

Siamo in Corsica!










Amicizia!

I programmi ci vedevano in Corsica già dallo scorso fine settimana ma le continue mistralate ci hanno ritardato.
Fatto sta che Medardo, che é una delle persone più disponibili che io conosca, aveva previsto di trascorrere un paio di giorni con noi e con l’occasione avevamo organizzato una serie di acquisti per completare l’equipaggiamento di Selavi’.
Ovviamente con il mistral non si discute e quindi, realizzando l’impossibilità di mantenere l’appuntamento, abbiamo organizzato un incontro con un caro amico che vive in Corsica: Jacky.
Con un paio di telefonate abbiamo messo in contatto questi due amici straordinari che si sono incontrati ed hanno trascorso insieme il fine settimana organizzando un passaggio di consegne per custodire gli acquisti in attesa del nostro arrivo.
Grazie amici! Siete una cosa rara.

lunedì 19 luglio 2010

La prima navigazione

Salpiamo con calma per goderci la magia di questa prima navigazione.

Un battesimo di 450 miglia per raggiungere La Corsica segna l’inizio di questa nuova avventura che ci trova emozionati come ragazzini ai primi bordi, curiosi di vedere come funziona e meravigliati di fronte alla magia delle prime accelerazioni sotto vela.

E’ la realizzazione di tutti i progetti iniziati tanti mesi fa e che in certi momenti abbiamo temuto di non riuscire a portare a termine che oggi sentiamo vibrare sotto di noi.

C’é poco vento ed avanziamo a motore a sette nodi senza forzare l’andatura.
Siamo contenti di aver ripreso il mare ed aspettiamo il vento per vedere cosa ha dentro il nostro bolide.

Dovremo arrivare fino al canale di Minorca per trovare una quindicina di nodi al traverso e sentire finalmente l’energia di questo bel catamarano che, in tutta tranquillità accelera fino a dieci nodi senza fare una piega.

E’ una bella emozione. Prendo il timone immaginandomi poche sensazioni alla ruota ed invece scopro con piacere che la barca é nervosa e comunicativa e che risponde alle raffiche con pura accelerazione senza particolare tendenza orziera. Una vera scoperta!

Purtroppo il vento non dura a lungo e ben presto ci ritroviamo a motore su un mare d’olio. L’occasione é ghiotta per un bel riposino sulla rete di prua dove ben presto un gruppo di stenelle striate ci viene a dare il benvenuto in mare.
Fin dai tempi dell’Alpa 11.50 mi é sempre capitato cosi’: i momenti importanti sono sempre stati salutati dalle stenelle. Sarà un segnale?
I delfini adorano surfare nell’onda di prua...ed il catamarano di prue ne ha due!
E’ meraviglioso vederli passare sotto la rete per andare da uno scafo all’altro. Possiamo quasi toccarli!