mercoledì 28 maggio 2008

L'altra faccia della medaglia...

Vivere in una zona di vulcani può provocare gravi disagi, come ha dimostrato l'eruzione del Chaiten (che non è ancora terminata...).

In tempi di "pace geologica" queste zone offrono in cambio uno dei grandi piaceri della vita... le terme!

Siamo andati a quelle di Puyehue, in Chile appena oltre la frontiera del Passo Samorè.

Si tratta di un grande complesso che mette a disposizione dei suoi ospiti tutti i comfort, fra cui il più ambito... l'accesso a qualsiasi ora alla grande piscina di acqua termale!









venerdì 16 maggio 2008

L'eruzione del vulcano Chaiten

4000 persone evacuate in poche ore, giusto il tempo di raccogliere poche cose in una valigia ed imbarcarsi sulle navi dirette a Puerto Montt. Un paese intero, Chaiten, completamente abbandonato e ricoperto dalla cenere. Migliaia di animali, unico sostentamento delle genti che abitano queste terre alla fine del mondo, abbandonati al loro destino.



Il vulcano Chaiten si è risvegliato dal suo lungo sonno la mattina del 2 maggio: l'espulsione violenta di cenere e gas ha innalzato una colonna alta 30 km che il vento ha poi trasportato verso sud-est.


Tutti i peasi limitrofi, fra i quali Chaiten che si trova a soli 10 km, sono stati colpiti dalla "pioggia di cenere", che in poco tempo ha ricoperto case, strade, automobili, trasformando la vita quotidiana in un paesaggio lunare di fine polvere bianca.


Rapidamente la cenere ha contaminato le sorgenti, obbligando ad interrompere il rifornimento di acqua potabile nei villaggi dove ancora la popolazione rimane, ed ha reso inutlizzabili i pascoli, già provati da un'annata di siccità.


Il vulcano Chaiten si trova a soli 200 km in linea d'aria da Bariloche, e qui transitano i pulman che trasportano le ultime persone verso il Cile.


L'orografia complessa di questa regione ha infatti giocato uno strano scherzo a queste genti. L'impossibilità di definire chiaramente uno spartiacque su cui disegnare il confine ha inasprito la disputa fra Cile ed Argentina. Il territorio cileno, una sottile striscia incastrata fra le Ande e l'Oceano Pacifico, dopo Puerto Montt si frantuma in isole ed isolette (la piu famosa delle quali è la mitica Chiloè), e profondi fiordi impediscono il transito terrestre. Solo nella stagione turistica alcune navi traghettano fuoristrada e biciclette attraverso i fiordi più grandi, consentendo di percorrere quet'ultimo tratto della "Carretera Austral". Nel resto dell'anno, nell'inverno australe che sta per cominciare, ci sono solo due opzioni per raggiungere il resto del paese da Chaiten: la nave oppure un lungo viaggio in terra argentina.



Gli effetti del vulcano hanno attraversato tutto il continente: le immagini satellitari mostrano un impressionante "pennacchio" denso che attraversa tutta la patagonia sino all'oceano atlantico. I voli sono stati sospesi in tutti gli aeroporti del sud.


Dopo 14 giorni di eruzione, ancora non si riesce a prevederne l'esito. Gli esperti temono il crollo dell'edificio vulcanico in seguito allo svuotamento della camera magmatica, evento che provocherebbe la fuoriuscita di velocissime e letali "nubi ardenti" che distruggerebbero definitivamente Chaiten. Nel frattempo il Rio Blanco, il cui letto è stato ostruito da cenere e pomice, ha esondato ed ha inondato il villaggio.

Quella stessa Chaiten in cui due anni fa abbiamo trascorso un bellissimo momento, quando percorremmo la Carretera Austral da sud a nord, è oggi un villaggio fantasma.




Foto tratte da: http://www.inglaner.com/volcan_chaiten.htm

lunedì 12 maggio 2008

Paura di volare?


Bella questa foto dei Tobago Cays, non è vero?

Qualche giorno fa, navigando in internet per vedere cosa c'è di nuovo ai Caraibi, mi sono imbattuta in un sito, ben indicizzato da Google, che descrive una per una le isole dei Caraibi.

La curiosità, ovviamente, mi ha spinta a cliccare sulle nostre isole preferite, quelle dove navighiamo da dieci anni e di cui conosciamo ogni angolino... le Grenadines!

Si apre la pagina e cosa vedo??!! In primo piano, come unica foto descrittiva, una bellissima foto aerea dei Tobago Cays... questa foto!! Non mi posso sbagliare, la conosco benissimo!! Infatti l'abbiamo SCATTATA NOI sorvolando le isole in compagnia del nostro grande amico Alain, di ACf Aviation!!

E' una foto che si trova sul sito di Delphinia.org, così come nel depliant di Ecocrociere.com. E' stata abilmente tagliata in modo da cancellare il copyright.... definitivamente c'è il dolo!!

Ci fa infuriare perchè:

- questo sito si propone come guida dei Caraibi, ed è invece un copia-incolla di informazioni e foto montate al solo scopo di macinare visite. Questi ai Caraibi non ci sono mai stati...

- è un sito pubblicato da una società che produce importanti guadagni dal web... se proprio serviva una foto perchè non comprarla anzichè rubarla??
Questa gente non solo non rispetta le regole, ma tradisce lo spirito stesso di internet.

E soprattutto prende in giro i propri utenti proponendo fuffa.
Scusate lo sfogo.

giovedì 8 maggio 2008

Grazie Veronica

Uno degli aspetti straordinari del realizzare le ecocrociere è l'opportunità di conoscere tante persone straordinarie. Nel corso della vacanza condividiamo con i partecipanti i momenti belli, le emozioni, ed a volte si creano amicizie importanti, che restano nel tempo.


Veronica è una di queste persone speciali, che ci ha scelti per il suo viaggio di nozze diversi anni fa ed è poi tornata a bordo in altre occasioni. Chi ci segue sul blog la conosce grazie ai suoi frequenti commenti.


Ve ne parliamo perchè Veronica ha fatto una cosa bella ed importante, che merita una grande eco. Vero ha scritto un libro per parlare di una malattia dolorosissima, sconosciuta e terribile: l'endometriosi.


L'endometriosi è una malattia che solo in Italia colpisce 3 MILIONI DI DONNE, 150 milioni nel mondo, con conseguenze gravissime nella loro sfera più intima, negli affetti, nei desideri più profondi, ed è invalidante in molti casi. Le cause sono sconosciuite, il percorso che porta alla diagnosi è sempre difficile, intriso di luoghi comuni, pregiudizi e moralismi. Non esiste ad oggi nessuna cura.

Se non avete mai sentito parlare di endometriosi, se ne avete sentito parlare ma non sapete bene cos'è, se sapete sin troppo bene cosa è, visitate il suo sito:

http://www.donneaffettedaendometriosi.it/

ed il suo blog:


http://blog.libero.it/librodade/

dove Veronica ha dato voce a moltissime donne che soffrono a causa di questa malattia.