Abbiamo passato tre giorni a Gibilterra. Qualche acquisto per Selavi' da Sheppards, lo shipchandler del porto, poca spesa perché abbiamo una nutrita cambusa dalle Baleari, qualche ristorante tra cui quello brasiliano dove ci siamo deliziati con un copioso rodizio fatto in piena regola.
Insomma una bella sosta meteo- tecnica di gran piacere.
Oggi il vento e' tornato a soffiare da est e l'Oceano ci chiama. Partiamo con rotta verso Madera.
Lo stretto di accoglie con un bel forza 8 a favore e Selavi' si lancia verso l'Atlantico attraversando lo stretto lungo la costa nord a 13 nodi con vele a farfalla e sotto pilota automatico in un mare che sembra una friggitrice. Restiamo di stucco di fronte alla stabilita' ed alla potenza della barca.
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venerdì 10 settembre 2010
martedì 7 settembre 2010
In giro per Gibilterra
Oggi si sale alla rocca! Il teleferico si trova dalla parte opposta della città rispetto al marina e prendiamo al volo la possibilita' di farci una bella passeggiata attraversando tutta la zona pedonale di Gibilterra.
E' una sorpresa! Una città sospesa tra Spagna ed Inghilterra, con belle strade, piazze ordinate e municipio con tanto di guardia in colbacco.
La gita alla rocca dev'essere una delle attività più lucrative della città e le scimmie l'attrazione principale.
I taxisti ti abbordando già per le strade ed utilizzano come argomento di vendita la loro personale conoscenza delle scimmie garantendoti la possibilità di avvicinare quelle "sicure".
In realtà, anche se sarebbe vietato, ne addomesticano qualcuna con il cibo ed ogni volta che un taxi arriva e' banchetto per gli animali.
Comunque, restii alle gite organizzate, ci siamo fatti strada da soli facendo una bella camminata e soprattutto prendendoci tutto il tempo che volevamo.
Il mondo visto dalla Rocca e' incredibile! Africa ed Europa spaccati da questo stretto canale attraverso cui passano ogni giorno centinaia di navi che trasportano una buona parte dei beni che vediamo poi nei vari negozi delle nostre città. Da quassu' capiamo qual'era e qual'è tuttoggi l'importanza strategica della rocca dalla quale si puo' controllare tutto il traffico marittimo del Mediterraneo.
E' una sorpresa! Una città sospesa tra Spagna ed Inghilterra, con belle strade, piazze ordinate e municipio con tanto di guardia in colbacco.
La gita alla rocca dev'essere una delle attività più lucrative della città e le scimmie l'attrazione principale.
I taxisti ti abbordando già per le strade ed utilizzano come argomento di vendita la loro personale conoscenza delle scimmie garantendoti la possibilità di avvicinare quelle "sicure".
In realtà, anche se sarebbe vietato, ne addomesticano qualcuna con il cibo ed ogni volta che un taxi arriva e' banchetto per gli animali.
Comunque, restii alle gite organizzate, ci siamo fatti strada da soli facendo una bella camminata e soprattutto prendendoci tutto il tempo che volevamo.
Il mondo visto dalla Rocca e' incredibile! Africa ed Europa spaccati da questo stretto canale attraverso cui passano ogni giorno centinaia di navi che trasportano una buona parte dei beni che vediamo poi nei vari negozi delle nostre città. Da quassu' capiamo qual'era e qual'è tuttoggi l'importanza strategica della rocca dalla quale si puo' controllare tutto il traffico marittimo del Mediterraneo.
lunedì 6 settembre 2010
The Rock
Eccola! Avvolta nella nebbia all'alba sembra ancora più eterea, mistica.
La rocca di Gibilterra, colonna d'Ercole che insieme al Jebel Musa del continente africano definiscono rispettivamente il limite nord e quello sud della terra conosciuta che si apre sull'Oceano Atlantico.
La baia e' piena di navi all'ancora ed i traghetti veloci sfrecciano in tutta monotonia da Algeciras a Ceuta.
Eppure questo e' un luogo magico. Principio di molti sogni.
Idealizzato, temuto ed ambito, oggi come un tempo.
Entriamo nella baia. Pablo guarda meravigliato queste grandi navi imponenti. Ci dirigiamo verso il marina e ci fermiamo a fare carburante, 80 cents al litro.
Chiamiamo il marina che continua a non rispondere fino a che, dopo l'intervento del benzinaio, ecco che ci assegnano un posto.
La rocca di Gibilterra, colonna d'Ercole che insieme al Jebel Musa del continente africano definiscono rispettivamente il limite nord e quello sud della terra conosciuta che si apre sull'Oceano Atlantico.
La baia e' piena di navi all'ancora ed i traghetti veloci sfrecciano in tutta monotonia da Algeciras a Ceuta.
Eppure questo e' un luogo magico. Principio di molti sogni.
Idealizzato, temuto ed ambito, oggi come un tempo.
Entriamo nella baia. Pablo guarda meravigliato queste grandi navi imponenti. Ci dirigiamo verso il marina e ci fermiamo a fare carburante, 80 cents al litro.
Chiamiamo il marina che continua a non rispondere fino a che, dopo l'intervento del benzinaio, ecco che ci assegnano un posto.
domenica 5 settembre 2010
Alboran
Selavi' scivola silenziosamente navigando verso ovest sotto spinnaker con 15 nodi di vento a favore. Decisamente cominciamo a prendere piacere ai numerosi vantaggi di questa bella barca.
I delfini vengono a trovarci e ci tengono compagnia per qualche ora, per nulla disturbati dal traffico commerciale che si fa davvero intenso.
Pablo fa navigare nel mare le barchette di carta, augurando ad ognuna un buon viaggio mentre si allontana nella scia!
I delfini vengono a trovarci e ci tengono compagnia per qualche ora, per nulla disturbati dal traffico commerciale che si fa davvero intenso.
Pablo fa navigare nel mare le barchette di carta, augurando ad ognuna un buon viaggio mentre si allontana nella scia!
sabato 4 settembre 2010
Cabo de Gata sotto spi!
Questa non avremmo neanche osato desiderarla!!
Memori di questo passaggio fatto nelle peggiori condizioni, restiamo attoniti davanti ad un Cabo tranquillo con navi ordinate e rispettose che cominciano a disporsi ordinatamente per l'entrata nel Mare di Alboran. Sotto spinnaker siamo ben visibili ma anche un po' piu' lenti nella manovra ed ogni nave che si dirotta per lasciarci spazio ci fa un grande piacere.
Memori di questo passaggio fatto nelle peggiori condizioni, restiamo attoniti davanti ad un Cabo tranquillo con navi ordinate e rispettose che cominciano a disporsi ordinatamente per l'entrata nel Mare di Alboran. Sotto spinnaker siamo ben visibili ma anche un po' piu' lenti nella manovra ed ogni nave che si dirotta per lasciarci spazio ci fa un grande piacere.
giovedì 2 settembre 2010
Verso Gibilterra
Salpiamo da Puerto Colon a Majorca dopo avervi trascorso un paio di settimane preparando Selavi' per la prima parte della traversata Atlantica.
La giornata e' nuvolosa ed il mare e' ancora mosso, ma il tempo di partire e' arrivato.
Passiamo Cabrera dove ci saremmo fermati volentieri un paio di giorni se non fosse che il Parco non ha neanche risposto alla nostra prenotazione via fax. Pazienza!
Ci accontentiamo di passarci sottovento ammirandone le scogliere.
La giornata e' nuvolosa ed il mare e' ancora mosso, ma il tempo di partire e' arrivato.
Passiamo Cabrera dove ci saremmo fermati volentieri un paio di giorni se non fosse che il Parco non ha neanche risposto alla nostra prenotazione via fax. Pazienza!
Ci accontentiamo di passarci sottovento ammirandone le scogliere.
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