mercoledì 15 settembre 2010

Terra in vista!

Siamo in mare da cinque giorni e negli ultimi due abbiamo trovato vento forte e mare incrociato. E' l'alba e Lanzarote si avvicina a grandi passi. Una nave da crociera ci supera in rotta su Arrecife, la capitale, mentre noi dirigiamo su Playa Blanca verso Marina Rubicon.
Pablo si sveglia alle prime luci e come sempre si siede al posto di comando a guardare il mare.
Gli chiedo: allora, com'e' stata questa navigazione? E lui: Bellissima!
Ecco un vero marinaio!

Arriviamo di fronte al marina. Una grande diga frangiflutti protegge lo specchio d'acqua all'interno. Ci accostiamo al molo della reception.
Tutto e' pulito, ordinato, bello da vedersi. Ci assegnano un ormeggio su catway che, visto la nostra larghezza, corrisponde a un posto per barche di 30 metri! Troppa grazia!
Prima di mezzogiorno siamo ormeggiati belli tranquilli.
Selavi' resterà qui per due mesi tra i preparativi per la traversata ed un viaggetto in Italia. 







lunedì 13 settembre 2010

Addio Madeira

Il vento che era previsto da nord est sui 15 nodi e' ruotato ad ovest sui 20 nodi e rende la navigazione verso Madeira una forzatura.
Puggiamo verso le Canarie e Selavi' parte a tutta velocità'.
E' un segno! abbandoniamo l'idea di andare a Madeira e puntiamo dritti su Lanzarote.

sabato 11 settembre 2010

Nebbia

Siamo al largo della costa marocchina e come previsto abbiamo poco vento e mare lungo da nord. Una fitta nebbia ci accompagna fin quasi a mezzogiorno.














venerdì 10 settembre 2010

Pronti per l'Oceano

Abbiamo passato tre giorni a Gibilterra. Qualche acquisto per Selavi' da Sheppards, lo shipchandler del porto, poca spesa perché abbiamo una nutrita cambusa dalle Baleari, qualche ristorante tra cui quello brasiliano dove ci siamo deliziati con un copioso rodizio fatto in piena regola.
Insomma una bella sosta meteo- tecnica di gran piacere.
Oggi il vento e' tornato a soffiare da est e l'Oceano ci chiama. Partiamo con rotta verso Madera.
Lo stretto di accoglie con un bel forza 8 a favore e Selavi' si lancia verso l'Atlantico attraversando lo stretto lungo la costa nord a 13 nodi con vele a farfalla e sotto pilota automatico in un mare che sembra una friggitrice. Restiamo di stucco di fronte alla stabilita' ed alla potenza della barca.






























martedì 7 settembre 2010

In giro per Gibilterra

Oggi si sale alla rocca! Il teleferico si trova dalla parte opposta della città rispetto al marina e prendiamo al volo la possibilita' di farci una bella passeggiata attraversando tutta la zona pedonale di Gibilterra.
E' una sorpresa! Una città sospesa tra Spagna ed Inghilterra, con belle strade, piazze ordinate e municipio con tanto di guardia in colbacco.
La gita alla rocca dev'essere una delle attività più lucrative della città e le scimmie l'attrazione principale.
I taxisti ti abbordando già per le strade ed utilizzano come argomento di vendita la loro personale conoscenza delle scimmie garantendoti la possibilità di avvicinare quelle "sicure".
In realtà, anche se sarebbe vietato, ne addomesticano qualcuna con il cibo ed ogni volta che un taxi arriva e' banchetto per gli animali.

Comunque, restii alle gite organizzate, ci siamo fatti strada da soli facendo una bella camminata e soprattutto prendendoci tutto il tempo che volevamo.
Il mondo visto dalla Rocca e' incredibile! Africa ed Europa spaccati da questo stretto canale attraverso cui passano ogni giorno centinaia di navi che trasportano una buona parte dei beni che vediamo poi nei vari negozi delle nostre città. Da quassu' capiamo qual'era e qual'è tuttoggi l'importanza strategica della rocca dalla quale si puo' controllare tutto il traffico marittimo del Mediterraneo.






























lunedì 6 settembre 2010

The Rock

Eccola! Avvolta nella nebbia all'alba sembra ancora più eterea, mistica.

La rocca di Gibilterra, colonna d'Ercole che insieme al Jebel Musa del continente africano definiscono rispettivamente il limite nord e quello sud della terra conosciuta che si apre sull'Oceano Atlantico.
La baia e' piena di navi all'ancora ed i traghetti veloci sfrecciano in tutta monotonia da Algeciras a Ceuta.
Eppure questo e' un luogo magico. Principio di molti sogni.
Idealizzato, temuto ed ambito, oggi come un tempo.
Entriamo nella baia. Pablo guarda meravigliato queste grandi navi imponenti. Ci dirigiamo verso il marina e ci fermiamo a fare carburante, 80 cents al litro.
Chiamiamo il marina che continua a non rispondere fino a che, dopo l'intervento del benzinaio, ecco che ci assegnano un posto.











domenica 5 settembre 2010

Alboran

Selavi' scivola silenziosamente navigando verso ovest sotto spinnaker con 15 nodi di vento a favore. Decisamente cominciamo a prendere piacere ai numerosi vantaggi di questa bella barca.

I delfini vengono a trovarci e ci tengono compagnia per qualche ora, per nulla disturbati dal traffico commerciale che si fa davvero intenso.

Pablo fa navigare nel mare le barchette di carta, augurando ad ognuna un buon viaggio mentre si allontana nella scia!






sabato 4 settembre 2010

Cabo de Gata sotto spi!

Questa non avremmo neanche osato desiderarla!!
Memori di questo passaggio fatto nelle peggiori condizioni, restiamo attoniti davanti ad un Cabo tranquillo con navi ordinate e rispettose che cominciano a disporsi ordinatamente per l'entrata  nel Mare di Alboran. Sotto spinnaker siamo ben visibili ma anche un po' piu' lenti nella manovra ed ogni nave che si dirotta per lasciarci spazio ci fa un grande piacere.