lunedì 19 luglio 2010

La prima navigazione

Salpiamo con calma per goderci la magia di questa prima navigazione.

Un battesimo di 450 miglia per raggiungere La Corsica segna l’inizio di questa nuova avventura che ci trova emozionati come ragazzini ai primi bordi, curiosi di vedere come funziona e meravigliati di fronte alla magia delle prime accelerazioni sotto vela.

E’ la realizzazione di tutti i progetti iniziati tanti mesi fa e che in certi momenti abbiamo temuto di non riuscire a portare a termine che oggi sentiamo vibrare sotto di noi.

C’é poco vento ed avanziamo a motore a sette nodi senza forzare l’andatura.
Siamo contenti di aver ripreso il mare ed aspettiamo il vento per vedere cosa ha dentro il nostro bolide.

Dovremo arrivare fino al canale di Minorca per trovare una quindicina di nodi al traverso e sentire finalmente l’energia di questo bel catamarano che, in tutta tranquillità accelera fino a dieci nodi senza fare una piega.

E’ una bella emozione. Prendo il timone immaginandomi poche sensazioni alla ruota ed invece scopro con piacere che la barca é nervosa e comunicativa e che risponde alle raffiche con pura accelerazione senza particolare tendenza orziera. Una vera scoperta!

Purtroppo il vento non dura a lungo e ben presto ci ritroviamo a motore su un mare d’olio. L’occasione é ghiotta per un bel riposino sulla rete di prua dove ben presto un gruppo di stenelle striate ci viene a dare il benvenuto in mare.
Fin dai tempi dell’Alpa 11.50 mi é sempre capitato cosi’: i momenti importanti sono sempre stati salutati dalle stenelle. Sarà un segnale?
I delfini adorano surfare nell’onda di prua...ed il catamarano di prue ne ha due!
E’ meraviglioso vederli passare sotto la rete per andare da uno scafo all’altro. Possiamo quasi toccarli!


















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