lunedì 2 agosto 2010

Il golfo del Leone

La traversata si svolge in tutta comodità e con stupore scopriamo che: sul catamarano si cammina!
Lo avevamo già percepito ed ora che siamo al completo é ancora più evidente. A differenza del monoscafo, forse per la stabilità, forse per lo spazio o forse per la straordinaria continuità tra pozzetto e salone...qui ci si muove!
C’é chi siede al tavolo e chi pesca, chi ascolta musica e chi prende il sole sulla rete di prua. Ognuno sceglie come crede.
La pesca da' i suoi frutti e dopo il terzo tonno decido di ritirare le lenze. Per tutto il viaggio avremo carpacci ai gusti diversi, tagliata di mare, filetti burro e capperi e tartare, il tutto accompagnato da un buon Orenga de Gaffory, vino bianco di Patrimonio e da un whisky MC Callan strepitoso.
Seguiamo la meteo via satellite su Passageweather perché si sta preparando un’ennesima burrasca di Mistral. Quest’anno é un continuo!
Già nel pomeriggio il vento prende a soffiare da NE sui 20 nodi e Selavi’ con una mano alla randa e fiocco appena ridotto viaggia come una scheggia facendo due scie nette di poppa che sono un piacere per gli occhi.












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