Generalmente è un'operazione che si effettua con barca a terra ma sui catamarani è possibile realizzarla in acqua applicando un principio tanto semplice quanto geniale....guardate un po'
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| Dopo aver sfilato i timoni in acqua abbiamo inserito tra gli scafi un pallone della capacità di 29.000 litri e con l'aiuto di un aspirapolvere abbiamo sollevato Selavì in poco più di un'ora. |
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| Un passata con l'idropulitrice per pulire la zona di lavoro e preparare i sail drive a ricevere la pittura antivegetativa. |
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| Mentre la barca sale è bene mollare un po' le cime di poppa ma sebbene a vederla faccia una certa impressione il catamarano resta stabile e aumentando o diminuendo la pressione all'interno del pallone possiamo regolare al millimetro la sua altezza dall'acqua. |
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| Una buona equipe svolgerà egregiamente il lavoro. |
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| Assetto decisamente appruato ;-)) |
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| Notate l'inclinazione rispetto all'altra barca. |
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| La parte più dura consiste nello smontaggio delle boccole. Teoricamente basta ruotarle di 90 gradi per sfilarle ma in pratica dovremo tagliarle nel loro alloggiamento per poterle estrarre. |
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| Boccole estratte! Tecnici soddisfatti. |
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| Con l'occasione abbiamo dato una mano di antivegetativa ai sail drive. Ora le boccole nuove sono posizionate e ci prepariamo a reinserire i timoni...questa è la prova del 9. |
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| Finalmente anche i timoni ritrovano il loro posto e mentre Marco si occupa di ricollegarli alla timoneria Enrica si prende un attimo di respiro da questa insolita prospettiva.. |
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| Lasciamo Selavì con le poppe all'aria per lasciar asciugare la pittura. Inizieremo lo sgonfiaggio prima di sera. |
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| Ecco fatto! In una giornata, senza muoverci dal nostro ormeggio e senza esporci ai rischi di alaggio e varo abbiamo preparato due importanti parti sommerse di Selavì alla prossima stagione di crociere. E la carena? Niente paura! Lo scorso anno abbiamo applicato un' antivegetativa permanente che è ancora come nuova! |
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