A questo punto siamo decisissimi a metterci a testa bassa per intraprendere la rotta del ritorno, quando un mail disarmante ricevuto in una calda giornata d’inverno ci ha fatto rivedere i piani.
E cosi’ eccoci pronti per l’ultima “si prometto, é l’ultima!” crociera della stagione.
Già vedo accorciarsi i tempi per i preparativi alla partenza e decido di approfittare di un recente carico di gasolio ricevuto da Paco per fare il pieno ad Aquarius.
Il sistema é semplice! Vai a terra e ordini a Paco la quantità in galloni di cui hai bisogno. Lui li fa preparare dal suo aiutante che riempie 10 taniche da cinque galloni ciascuna e li carica sul cayucco. Poi ti arriva sottobordo, ti aiuta a metterle in coperta tre a tre e con una manichetta munita di una sorta di pompetta manuale a sbattimento si travasa il carburante nel serbatoio.
Ovvio, al distributore é più comodo, ma qui non c’é scelta e siamo contenti di aver comunque la possibilità di rifornirci.
In mezza mattinata faremo 800 litri di carburante compresi un centinaio di litri nelle taniche e già ci sentiamo più tranquilli.
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