mercoledì 2 dicembre 2009

Runner Island

Noterete il nome “poco Kuna” dell’isola che viene dal nome della barca di Ray, un canadese/americano che vive qui da dodici anni ormeggiato davanti alla “sua” isola.

Ogni giorno dedica due ore a pulire, tagliare le foglie secche, rastrellare spiaggia e sottobosco, bruciare sterpaglie e con l’occasione la gente delle barche ne approfitta per bruciare i rifiuti.

L’isola è di una bellezza mozzafiato. Un giardino tropicale con il terreno rivestito di una sorta di prato all’inglese di erbetta ispida, così pulito che ci si cammina piacevolmente a piedi nudi.

Dopo anni di isole belle, beh posso dire che questa prende a pieni voti il primo posto.

Questa mattina scendendo a terra abbiamo visto una aquila di mare, sorta di grande razza, saltare più volte fuori dall’acqua.

Tutt’intorno una grande barriera corallina protegge l’ancoraggio e sicuramente provvede pesce per i pescatori locali e per quelli delle barche.

Capisco cosa ha motivato Ray a trascorrere qui gli ultimi dodici anni.

Grazie Ray per il tuo lavoro.
































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