venerdì 6 aprile 2007

Giornata di pesca

Oggi a Cumberland Bay é giornata di pesca. Una decina di persone, distribuiti su tre barche, remano attraverso la baia alla ricerca del posto giusto in cui buttare le reti.

Un paio si buttano in acqua con la maschera, e fanno grandi segni agli altri.
Ecco! E' il momento! Con gesti rapidi e precisi la rete viene calata in acqua e distesa fra le barche. Discutono concitatamente, ed agiscono rapidamente. Ci avviciniamo con il gommone, a remi per non disturbare, ma manteniamo una buona distanza finché non vediamo che la rete é stata chiusa. Non fanno troppo caso a noi, sono troppo presi dalle operazioni.
A bordo ci sono diversi uomini del villaggio che conosciamo bene, e c'é anche una bimba. La ricompensa per il lavoro é una piccola parte della pesca: tutti hanno interesse a che le cose vadano bene!
Iniziano piano piano a rimontare la rete, ed anche noi ci avviciniamo. Fissando la rete fra due barche parallele poste a 5-6 metri di distanza, creano una sorta di "piscina" in cui é imprigionato tutto il pesce.

Una volta la rete ben assicurata, la tensione cala. I pescatori iniziano a ridere e scherzare fra di loro. La pesca é stata buona, se ne accorgono anche le fregate che al volo afferranno i pesciolini che saltano fuori dall'acqua.

Nella baia torna l'allegria di sempre. A bordo con Cricket, la sua nipotina di nemmeno un anno é concentratissima ad apprendere i rudimenti della remata. E' una bimba bellissima, con un'espressione incredibilmente seria, e non resistiamo alla tentazione di farle un bel po' di scatti.



Pakalù, nel frattempo, si aggira fra le barche. E' di buon umore, gli abbiamo comprato frutta e patate dolci, nonostante non gli abbiamo preso il sacchettino di piselli per i quali ci chiedeva adirittura 20 Ec (l'equivalente di 8US$)... probabilmente é consapevole di aver esagerato un po' :-)). Quando si accorge che lo stiamo fotografando, ci offre uno dei suoi magnifici sorrisi....






Marco fa un giro sott'acqua intorno alla rete, e sul fondo scopre un mondo! Tutti i piccoli animaletti, pesci, granchi, stanno mangiano ciò che fuoriesce dalla rete. Fra gli altri, uno splendido granchio, intorno ai 15 metri di fondo. Marco riesce a prenderlo per portarcelo a bordo a vedere. Giusto il tempo di un paio di foto, e lo rimettiamo in acqua. Siamo stupefatti di vedere come subito il granchio inizia a far circolare l'acqua, emettendo un grosso zampillo.

Per inciso... la giornata di pesca é stata buona anche per noi! Mentre uscivamo dalla baia, Brother ci ha visto mettere la lenza in acqua e ci ha augurato di prendere un pesce bellissimo... Così é stato! Poco dopo Bequia, ha abboccato un magnifico dorado intorno ai 5 chili. Inutile specificare che é passato quasi direttamente dall'amo alla padella...
All'ormeggio a Mayero, Marco ci ha preparato due carpacci differenti, uno al curry ed uno ai pomodorini e timo fresco, e poi una ricetta corsa che chi é stato a bordo ha avuto modo di apprezzare: Dorado beurre noir e capperi, con un contorno di choux-croute di papaya!
Una lauta cenetta per concludere una giornata intensa!

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