mercoledì 29 novembre 2006

Risparmiare o rispettare? ( I furbetti naviganti )

Prepariamo la pittura antivegetativa per l'applicazione, quando si avvicina una donna americana chiedendoci di che tipo si tratti.

Le diciamo che usiamo una pittura particolare la cui caratteristica principale é di essere eco-compatibile. Anche lei la conosce, ma non la usa perchè è molto costosa: applicherà una pittura da nave mercantile (vietata alle imbarcazioni minori) acquistata attraverso chissà quale giro!

Le chiediamo perché va a vela, se non ama e rispetta il mare... non ha risposte.
Potrebbe sembrare un caso isolato, ma purtroppo non é così. Questa attitudine non cessa di ripetersi tra i navigatori di tutti i paesi e quelli che risparmiano si sentono molto furbi.

L'antivegetativa per le navi è più economica ed efficace, ma è anche altamente tossica e nociva per l'ambiente, con un pesante effetto sulla capacità riproduttiva di molte forme di vita marina.

Ed allora perchè la possono usare le navi?

Perchè le navi compiono lunghe navigazioni in mare aperto da un porto commerciale all'altro e non viaggiano per baiette come fa una barca a vela, sostando diverse settimane in luoghi incontaminati. Per di più sulle barche a vela si tende ad allungare l'efficacia della pittura effettuando delle pulizie di carena in immersione, azione questa di grande impatto ecologico per via dell'abrasione della pittura con conseguente dispersione di veleni.

Spostarsi in barca a vela non é, di per sé, un'attività rispettosa dell'ambiente.
Il risultato netto dipende esclusivamente dal buon senso e dalla coerenza di ognuno di noi. Ovviamente la coerenza ha il suo prezzo!

I lavori procedono benissimo e siamo stati molto più veloci del previsto.
Domani si va in acqua!

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