giovedì 26 luglio 2007

In viaggio...

Le settimane sono volate senza che quasi ce ne accorgessimo... abbiamo dedicato giorni e giorni alle migliorie su Aquarius ed i risultati si vedono.
 
Dal tavolo del pozzetto, costruito su misura da Marco, alla nuova scaletta da bagno, dal secondo avvolgifiocco per la vela da bolina, al nuovo generatore eolico, attraverso decine di piccole migliorie e novità, cucina, bagni, sala macchine... Aquarius é bellissima e pronta per salpare.
 
Partire da Martinica dopo tanti anni é un'emozione che difficilmente dimenticheremo, e qualche lacrimuccia ci é scappata... Gli anni trascorsi qui ci hanno dato molto ed in questi giorni abbiamo condiviso dei bellissimi momenti con gli amici... Ci hanno già promesso che verranno a trovarci a San Blas e non vediamo l'ora di risentire il creolo... Sa ou fé? Mwen-la!
 
I lavori, come spesso accade, sono durati un po' più del previsto, ed oramai non c'é più tempo per fermarci a Saint Vincent. Dobbiamo arrivare entro domenica a l'Isla Margarita, in Venezuela, e preferiamo scendere rapidamente infilandoci fra due onde tropicali, che oramai attraversano le Antille con cadenza più o meno settimanale portando pioggia. In Venezuela le onde non arrivano, ed é proprio per questo che in estate ci spostiamo verso sud.
 
Salpiamo una mattina di sole e vento magnifici, una mano alle rande, genoa grande ed Aquarius fila subito fra gli 8 ed i 9 nodi.. almeno, filerebbe... Una corrente contraria ci ruba quasi nodo e riduce un poco le nostre performance sulle 24 ore, che comunque restano di tutto rispetto: 170 miglia, due avvistamenti di stenelle maculate ed un tonnetto che abbocca giusto all'ora di cena!
 
I delfini giocano a lungo alla nostra prua, e sembrano quasi volerci salutare... passerà un bel po' di tempo prima di tornare a navigare in queste acque! Grandi salti a prua, surfate nelle onde, ogni tanto un'accellerata per catturare un malcapitato pesce volante... li guardiamo giocare per ore. Verso il tramonto, vediamo delle sule volare in direzione della terra e ci chiediamo se riusciranno ad arrivare prima di notte... all'improvviso ci accorgiamo di essere circondati da centinaia di sule a caccia, nemmeno il tempo di pensarci e parte la lenza! Un banco di tonni stava facendo festa ed un tonnetto di un paio di chili ha confuso il nostro calamaretto con una sardina...
 
La notte trascorre tranquilla, solamente verso l'alba un groppo all'improvviso alza il vento e ci fa correre alle scotte: giusto il tempo di ridurre la vela e ci ritroviamo sotto una pioggia torrenziale!
 
Sta per fare giorno, ed aspettiamo la luce per decidere il da farsi. Il cielo é coperto, ma nel giro di poche ore torna a splendere il sole, ed Aquarius riprende a filare. Anche la corrente finalmente ci dà buono, la stagione delle pioggie é in ritardo e la corrente provocata dal fiume Orinoco é ancora debole.... é il momento perfetto!!
 
Decidiamo di fermarci un giorno a Testigos, un gruppo di isole di roccia e sabbia a circa 50 miglia da Margarita. Vi abitano alcune famiglie di pescatori, una comunità di gente libera e fiera, ed ogni volta che passiamo di qui ci fermiamo a fare un saluto ed a respirare quest'atmosfera unica. 
 
Arriviamo al calare del sole, e ci accolgono decine di delfini e migliaia di uccelli marini, fregate, sule, pellicani il cui ciarlare si confonde con il rumore delle onde. Nella luce del tramonto ci regalano uno spettacolo indimenticabile. I delfini ci accompagnano sin dentro alla baia, mentre ammainiamo le vele e ci prepariamo a dare fondo... Dalla spiaggia spunta un gommone che ci viene incontro... sono i nostri amici argentini Poli e Solange! Anche il gommone si ritrova circondato dai delfini, devono aver pensato che abbiamo una sorta di fluido magico... ;-) 
 
La serata é divertente, una splendida luna illumina la spiaggia bianca di Testigos ed una mega-paella con gli amici argentini é quello che ci vuole per festeggiare una bella navigazione ed il nostro nuovo viaggio.
 
 
 
 
 
 

2 commenti:

Medardo ha detto...

Ciao Marco,
in questi giorni hai dato inizio ad una nuova avventura della tua vita chiudendo un altro dei tuoi capitoli ed aprendone uno nuovo!!
Il tuo nuovo viaggio accanto ad Enrica sta per avere inizio, grande stima, ammirazione ed affetto mi legano a te, il fatto che tu mi abbia dato per la prima volta nella mia vita l’emozione di vivere il mare lontano dalla costa a bordo della diva è una certezza! Il fatto che tu sia per me un faro è altrettanto una certezza!!
Oggi dopo tanti anni mi rendo conto che siamo sempre piu vicini, anche se l’uno dall’altra parte del mondo dell’altro, vivo il mare e cio che sa dare con un sentimento molto vicino al tuo, le nostre rotte si intrecciano continuamente, oggi per ragioni di tempo sono qui in mediterraneo e ripercorro le rotte che abbiamo tracciamo insieme (mi spiace quasi dirlo) 18 anni fa!!!!
E chissà forse un giorno le nostre rotte diverranno parallele!!!
Un grande ringraziamento per avermi dato la possibilità 18 anni fa di scoprire un mondo nuovo e sconosciuto, e quello che oggi sono a faccio a bordo lo devo in gran parte a te e ogni volta che faccio qualcosa penso…. Come lo farebbe Marco? E mi rispondo…. Forse lo farebbe cosi ma senz’altro lo farebbe meglio di me!!!

Buon vento amico mio! E buona vita!!

Anonymous ha detto...

Ehilà!!! Capitani Coraggiosi!!!
Avete imbarcato le vostre nuove vittime? Hanno già capito che non riusciranno più a liberarsi di voi e della vostra dannata barca? Hanno già capito che continueranno a sognarvi per il resto dei loro giorni?!? ... "Sail fast, live slow" con la bandana azzurra in testa (quella tonalità di azzurro mi manca!!!) a guardare i delfini ... Sospiro. Un grosso abbraccio, Tiziana.