mercoledì 28 gennaio 2009

In spiaggia!

Aquarius si dondola dolcemente qui di fronte, le magliette ed i pareo venduti dalle "mami" sventolano nel vento, le palme, la sabbia bianca, i pesciolini.... nel pomeriggio non è raro veder passare di qui una razza o uno squaletto. La spiaggia di Petit Bateau è la più bella dei Tobago Cays e merita un bel pomeriggio di relax!










martedì 27 gennaio 2009

Tobago Cays!!!

Lo snorkeling ai cays è sempre stato grandioso, ma quest'anno siamo rimasti incantati!


Tartarughe marine, razze ed aquile di mare e pesci a migliaia... ma la cosa più bella è la barriera corallina!


Brain corals, acropore e campi di gorgonie in piena salute, colorate ed abitate dai mille animaletti che in modo quasi impercettibile costituiscono l'equilibrio di questo incredibile ecosistema.









lunedì 26 gennaio 2009

Com'è bello navigare...

Salpiamo da Bequia nel primo pomeriggio, per una splendida veleggiata verso i Tobago Cays.


E' una navigazione al traverso-gran lasco di una ventina di miglia, imbarcando a Saint Vincent è la più lunga di tutta la crociera.


La barca naviga nella sua andatura favorita, potente e veloce. Il mare al giardinetto è un piacevole compagno che sospinge la barca ad ogni onda, senza mai alterarne o rallentarne l'andatura.


Come diciamo spesso... è così entusiasmante e confortevole che navigando così si potrebbe fare tranquillamente il giro del mondo senza scalo!




Prendendo il timone in questo tratto di mare anche chi non ha mai messo i piedi su una barca a vela si inebria con alcune delle emozioni più belle ed intense che il mare e la barca possono regalare. Non poche storie d'amore con il mare sono nate qui, così... e allora un grande BUON VENTO! a Monica, a Daniele, ad Alberto ed agli altri che dopo questa breve ma intensa esperienza hanno stretto con il mare un rapporto nuovo, inatteso e magari hanno iniziato a percorrere il loro personale cammino da navigatori.





































Acquazzone tropicale

Nel bel mezzo di una mattinata di sole radioso... all'improvviso il cielo diventa nero! L'acquazzone tropicale, o groppo, ti sorprende quando meno te lo aspetti, in genere mentre con il gommone sei lontano da un riparo, oppure mentre durante una manovra non puoi abbandore drizze e timone...
Non è un caso che queste isole siano così verdi e ricche di frutta colorata....





domenica 25 gennaio 2009

Si salpa!

Eccoci pronti a partire! I nostri nuovi amici saranno dei lupi di mare? …o dei lupacchiotti!

Mary sente dondolare tutto anche all’ancoraggio. Mal di mare?

Salpiamo in assetto “vacanza”, yankee e trinchetta per attraversare il canale verso Bequia.

Il vento è teso ed il mare piuttosto mosso. Navighiamo bene e i volti sono sereni.
Bene! E’ un buon inizio.

Trascorriamo la giornata a Bequia tra bagni, relax ed un giro dell’isola in taxi pick-up panoramico.

sabato 24 gennaio 2009

La spesa

Siamo andati al mercato della frutta ed al supermercato per avere tutto il fresco e le bibite.

Rientriamo con il taxi di Charlie e Sparrow ci accompagna fino a bordo.
Anche questa volta è fatta!

La spesa prima di una crociera è una delle parti faticose della preparazione ed ora, come se non bastasse, bisogna anche stivarla.

Ed ogni volta diciamo “ non ci starà mai!” ed invece tutto trova la sua collocazione, logica, millimetrica, ma soprattutto costante. In modo da essere disponibile rapidamente ed a colpo sicuro!

Enrica è strepitosa in questo e si ricorda alla perfezione il posto di ogni cosa presente a bordo.

venerdì 23 gennaio 2009

Qui si pesca con l'amo...o coi dollari!

Siamo a Young Island, indaffarati come sempre nei giorni precedenti l’imbarco quando, verso le 16, ci passa accanto una piroga di pescatori. “Any dorado?” chiediamo “What? Hoo you mean dolphin” E già, qui il dorado lo chiamano dolphin perché quando è a caccia salta fuori dall’acqua come un delfino.
Si accostano e ci mostrano la pesca del giorno. Tonni, dorado e king fish. Fantastico!

Negoziamo il prezzo e ci ritroviamo a bordo due pescioni enormi per un totale di una quindicina di chili. Per questa crociera siamo a posto!

Mi metto subito all’opera: pulire, sfilettare, fare le parti ed infine mettere sottovuoto.

Sembra tutto normale quando si sale a bordo e si parte con il frigo pieno di pesce, ma dietro le quinte c’è almeno una mezza giornata di lavoro per una buona preparazione!






mercoledì 21 gennaio 2009

Da Paolina

Abbiamo qualche giorno di break e finalmente possiamo accettare l’invito di Paolina, la madre di Carlos, che desidera tanto rivederci e conoscere Pablo.

Tra l’altro ci rendiamo conto di non aver mai percorso la strada che va da Nord a sud di St. Vincent. L’occasione è da non perdere!

Partiamo dunque su un primo “bus” (van da 9 posti che qui diventa da 16!!) per raggiungere la capitale Kingstown. Il tragitto è breve, circa 15 minuti che conosciamo bene visto che lo percorriamo ad ogni crociera per andare a far spesa.

In città cambiamo di terminal per salire su un secondo bus che ci porterà verso nord. Il viaggio può durare da 30 minuti ad 1 ora! Dipende dall’autista.

Se dura 30 minuti scendete verdi e con i capelli dritti in testa dalla paura mentre se dura 1 ora scendete totalmente storditi dalla musica e tachicardici dai bassi sprigionati dai subwoofer sotto i sedili posteriori.

“ Faites votre choix !”

Arriviamo finalmente a Coulls Hill dopo 40 minuti. Abbiamo i capelli dritti e la tachicardia…ma manteniamo il nostro colorito caraibico!

Il villaggio è in cima alla collina che domina la baia di Cumberland e la vista è spettacolare. Entriamo in casa e vi offriamo una pittoresca quanto rara immagine del salotto.

Il pomeriggio trascorre tranquillo in famiglia e nel frattempo approfittiamo per fare un salto al dispensario per pesare e misurare Pablo che inevitabilmente conquista le infermiere che non vogliono più lasciarci partire.

Per il ritorno troviamo un bus di quelli grandi e Carlos ci assicura che faremo un viaggio tranquillo.

L’autista corre comunque come un pazzo considerando il mezzo che ha per le mani ed a bordo c’è una mezza scolaresca di ragazzine che si azzuffano con un ragazzotto con il risultato di strillare come ossessi per oltre la metà del viaggio.

Comunque è stata una giornata …avventurosa!











domenica 18 gennaio 2009

Navigando verso nord

Sono trascorsi due giorni, abbiamo nuotato con razze, tartarughe e mille pesci tropicali, abbiamo visto iguana, aquile di mare e tramonti strepitosi, ma oggi è ora di riprendere il mare.
Salpiamo l’ancora e in un attimo issiamo tutto: maestra ridotta, randa di trinchetto, trinchetta e yankee e filiamo ad oltre 9 nodi nell’acqua calma a ridosso della barriera.

“Ok, sedetevi comodi a poppa che stiamo per uscire in mare aperto”.
Chi non ha l’abitudine non capisce, ma dopo qualche minuto ecco le prime onde.
Siamo ancora sui bassifondi ma stiamo uscendo dalla protezione della barriera.

In un attimo siamo nel blu ed Aquarius comincia la sua corsa di bolina nell’aliseo.
Siamo in rotta verso Cumberland a nord di St. Vincent, dove dovremmo arrivare verso la fine del pomeriggio, ma la navigazione è talmente veloce che alle tre siamo già all’ormeggio con gli amici della baia tutt’intorno a salutarci. Welcome back!










sabato 17 gennaio 2009

Tobago Cays

Prima di sera ci spostiamo verso un’ancoraggio più sicuro ed entriamo all’interno della barriera dei Tobago Cays.

Non siamo soli ma il posto è mozzafiato e capisci subito che potresti trascorrere qui i prossimi due o tre mesi senza annoiarti.

Purtroppo non abbiamo mesi a disposizione ma solo alcuni giorni ed allora il “future captain” prende il gommone di bordo e con una parte dell’equipaggio parte per un giro di controllo.
Per la sera un menù d’eccezione: aragoste alla brace e verdure alla creola.

Bon appetit !










venerdì 16 gennaio 2009

La calma

Ci accoglie una mattina dolce con cielo sereno e… poco, pochissimo vento.

E’ una meraviglia e decidiamo di approfittare dell’occasione per partire di buon ora e raggiungere Petit Tabac, l’isola dei Tobago Cays fuori dalla barriera.

E’ un posto magico dove si fermano solo poche barche. Aquarius è un po’ grossina per quell’ancoraggio e vi è solo una posizione in cui abbiamo abbastanza spazio ed almeno 20 centimetri sotto la chiglia :-))

Eccoci, siamo soli! Ma che privilegio è, oggi, nel terzo millennio, trovare ancora un’isola dove non c’è nessun’altro??

L’ancoraggio è fantastico e l’acqua assolutamente trasparente.

Bagni, snorkeling, passeggiate sulla spiaggia… silenzio. E’ proprio un bel momento.


giovedì 15 gennaio 2009

Crazy Cut

Si chiama così perché è una “passe” tortuosa dentro la barriera di PSV che però consente di guadagnare gradi al vento per fare rotta nord.

E’ bellissima da attraversare perché si passa a pochi metri dalle teste di corallo ed il colore dell’acqua è turchese chiaro. Altamente sconsigliata senza esperienza di navigazione tra i coralli!!
La attraversiamo a motore e diamo vela appena fuori con rotta verso Union.
Passiamo le secche di Palm ed il bassofondo “ Gran de Coi”

Arriviamo a vela all’ingresso di Clifton.







mercoledì 14 gennaio 2009

Viento, viento viento y viento!

Così era scritto su un depliant ad Algesiras, nello stretto di Gibilterra, ma da un paio di giorni potremmo dirlo anche qui. 30 nodi fissi con raffiche ed un mare con onde di 5 metri.

Ci siamo rifugiati a Chattam per avere almeno la possibilità di goderci la spiaggia con poco vento, ma a bordo le raffiche picchiano parecchio.

L’indomani salpiamo per PSV e dopo una splendida bolinata ci fermiamo a Mopion per un bagno prima di entrare all’ancoraggio dove passeremo la notte.

Nel frattempo il vento cala e finalmente possiamo abbassare la guardia.






domenica 11 gennaio 2009

In mare!

La navigazione comincia subito bella muscolosa. Salpiamo con le rande ridotte e lo yankee.
Al traverso facciamo 8 nodi in rotta verso Bequia.

A proposito! Questa è la prima stagione che facciamo alle Grenadines con il nuovo secondo avvolgifiocco su cui è montato lo yankee…Fantastico!!!!
L’Aliseo in questa stagione soffia intorno ai 20 nodi e con questa vela siamo equilibrati alla perfezione.
E se il vento cala basta “rullare” lo yankee e spiegare il genoa con l’avvolgifiocco N° 1.
Sognavamo questa configurazione da anni e ne siamo decisamente soddisfatti.





sabato 10 gennaio 2009

Tutto sotto Controllo!

I giorni prima dell’imbarco sono dedicati alla spesa, alle pulizie, service al gruppo elettrogeno, al motore ed ai controlli tecnici e di sicurezza.
Il “future captain” di Aquarius effettua un ultimo controllo sui salvagenti XXXS : tutto a posto!






venerdì 9 gennaio 2009

Ospiti influenti

Tre giorni sono proprio il minimo per riprendersi da una crociera con ospiti così influenti da influenzare anche l'equipaggio...
Proprio così! la prima crociera dell'anno è stata da demolizione, prima Pablo e poi il capitano sono stati omaggiati proprio per il primo dell'anno da un'influenza aggressiva e dolorosa.
Niente male per chi ha scelto di vivere sotto il sole dei tropici dove questi malanni sono praticamente inesistenti.
Comunque ne siamo usciti bene anche se acciaccati ed ora, dopo tre giorni trascorsi a rimetterci in sesto, Aquarius ed il suo equipaggio sono pronti a riprendere il mare.
Ovviamente vista la situazione la scorsa crociera è rimasta sguarnita di immagini e quindi ci limiteremo ad illustrarne uno dei bei momenti di vela in uno scatto di Kenmore a Bequia.
Un caro saluto a tutti...e buon anno!